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martedì 8 maggio 2007

5° Torneo dell'Adriatico

Aspettavo qualche resoconto sull’esperienza nella riviera adriatica … nessuno si è pronunciato!
Sarà la delusione di come sono andate a finire le partite o la malinconia del rientro?
Secondo me tutte due … ma adesso vi racconto quella delle partite.

Purtroppo, mai come in questo torneo, gli episodi sono stati determinanti:

prima partita con i varesini del Casport, segniamo subito con capitan Berto, supremazia della nostra squadra, 5 o 6 occasioni da gol limpide, Lochia spedisce sulla traversa da pochi passi, ma un solo gol. Ed ecco il patatrac: ultimo minuto del secondo tempo, intervento scomposto del Cerro al limite dell’area, tocco di mano, punizione di prima, tiro a fil di traversa, Bella non ci arriva … 1 a 1 e fischio finale! Sconforto generale … lacrime nello spogliatoio.

seconda partita con i lucchesi del Oltreserchio: partita equilibrata, più manovrieri loro, più pungenti noi, e riecco il patatrac: al 18’ del secondo tempo (i tempi erano di 20’) scappa il loro 10 in abbondante fuorigioco (si ripeterà subito dopo confermando la disattenzione “ottica” dell’arbitro), tiro di controbalzo e gol. Non recuperiamo … 0 a 1 ... nello spogliatoio discussione tra i caratteri “forti”. E’ la prima volta che assisto a tale evento … segno che i ragazzi stanno maturando come calciatori?

terza partita, quella decisiva, con i bresciani dell’Unica: partiamo forte, ci mangiamo un gollonzo a porta vuota con Devi che di piattone tira sulla traversa, imprecazioni (compresa la mia!).
Si arriva al 12’ e nuovamente patatrac: una palla mogia mogia attraversa la nostra area, Ross e Alfi si guardano nel classico “la prendo io la prendi tu”, arriva una maglia arancione … che ringrazia … 0 a 1. Abbiamo il tempo per recuperare, traversa del Puma, Lochia atterrato in area, ma non ce la facciamo.
Non posso non ricordare un’entrataccia su Stabi che si becca i tacchetti tra ginocchio e parastinchi, il quale, tra urla di dolore, spara una serie di velate minacce di cui la più tenera è stata …
“Ti ammazzo!!” … che hanno choccato il povero bresciano … ma una volta ripresosi, Stabi si è comportato benissimo risultando alla fine uno dei migliori, se non il migliore.
Purtroppo siamo fuori! Si trattengono a stento le lacrime.

Il Mister abbattuto (moralmente!) ci teneva tantissimo a proseguire nel torneo visto che come gioco espresso siamo stati i più convincenti … purtroppo gli avversari sono stati più bravi di noi a mettere la palla in rete. E pensare che la squadra che ha vinto il torneo ha fatto solo 3 punti nel girone eliminatorio!

Sono convinto che il prossimo anno ci riproveremo … anche perché il torneo è organizzato benissimo da persone competenti, i campi sono in erba e tutti molto belli, l’ambiente è sereno …
e la Romagna è la Romagna!
firmato: il Prof.

una piccola .... nota: la Romagna è la Romagna e il "Caffè della Rotonda" ha lasciato il segno a ..... qualcuno!
Alla prossima ....
firmato: Michele L.



Hockey e ..... calcio
Scusate, ma devo difendere la mia professionalità di Professore che vuole portare una ventata di novità “tecnico-tattica”.

Mercoledì sera, è il momento dello stretching, guida gli esercizi Capitan Cristian.
Tocca agli adduttori. Gli faccio un cenno per darmi la parola:
“Vi faccio vedere un nuovo esercizio” e tutti “… arriva dalla Germania dell’Est? … l’hai studiato stanotte? … ecc. ecc.” insomma i soliti sfottò.
“Adesso vi spiego: è un esercizio che fa la Nazionale italiana di hockey su ghiaccio”, mi posiziono al centro dei ragazzi e scateno l’esercizio … a carponi, gomiti a terra e ginocchia larghe.
Tutti a ridere, compresi il Mister e gli altri Istruttori: “… su quale canale satellitare hard l’hai visto … uhm che bella posizione …”.

Gente di poca fede! Guardate un po’ Clikka qui

In effetti non è una posizione fantastica, ma come si stendono bene gli adduttori delle cosce!
Alla prossima … lezione!